Ha preso in considerazione i trasporti aerei nonostante quelli automobilisti siano i più inquinanti e in continua crescita
La direttiva sul commercio delle emissioni, entrata ufficialmente in vigore il 1° gennaio scorso, ma che ancora stenta a decollare (intanto per l’Italia non è stato ancora approvato il piano nazionale di allocazione di permessi di emissione), è oggetto di analisi e di commenti critici da parte degli esperti. Per esempio nel commercio delle emissioni in ambito UE non entrano i trasporti.
A parte la difficoltà di quantificare con certezza le emissioni delle automobili, camion, bus ecc, per renderle oggetto di compravendita, c’è comunque un problema di fondo: questa direttiva sicuramente non scoraggia l’uso dell’auto privata. E se non