La CO[P]2[/P] «prigioniera» in fondo al Mare del Nord

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La Gran Bretagna intende tagliare del 60% le emissioni attraverso la cattura delle emissioni di anidride carbonica confinandola in fondo al mare

Il governo britannico ha annunciato un ambizioso progetto di «carbon sequestration», cioè di cattura delle emissioni di anidride carbonica e di seppellimento in mare dell’anidride carbonica così catturata. Questo progetto dovrebbe portare la Gran Bretagna a ridurre del 60% le proprie emissioni di anidride carbonica entro il 2050.
Le tecnologie attuali consentono di catturare fino all’85% le emissioni di anidride carbonica dai camini delle centrali termoelettriche e consentono di seppellirle nelle formazioni geologiche petrolifere, ormai esaurite, in fondo al Mar del Nord.
Questa proposta fa parte di un pacchetto di proposte per affrontare i problemi dei cambiamenti climatici, tra cui, oltre al sequestro di carbonio, vi sono le celle a combustibile, l’idrogeno e la produzione di energia pulita.
(14 Giugno 2005)