Il Ponte sullo Stretto un’opera ad alto rischio economico e ambientale

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Il Wwf denuncia perdite economiche certe e vizi su procedura già denunciati all’Ue. – 10 motivi per dire no al ponte

«Danni economici e non solo, ormai certi per la vittoria di Impregilo, una vittoria che era ampiamente annunciata. La frittata è fatta ma i giochi non sono ancora chiusi: il Wwf chiederà al prossimo Governo, chiunque esso sia, di ripensare alla scelta del Ponte sullo Stretto e chiede oggi all’Unione Europea di esprimersi sulle procedure sin qui seguite – ha dichiarato Gaetano Benedetto – segretario aggiunto del Wwf Italia -. L’apertura dei cantieri è prevista entro il 2006, ma i lavori di progettazione definitiva ed esecutiva fanno parte dell’appalto vinto da Impregilo. Questo significa che si potranno evitare i danni