Campi elettromagnetici – I risultati delle misurazioni a Pontassieve

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Il monitoraggio è stato effettuato tra agosto e settembre. Tutti i valori riscontrati sono ampiamente sotto i limiti di legge previsti (6V/m)

Nel corso degli ultimi anni i telefoni cellulari hanno rapidamente invaso la nostra società creando una enorme categoria di utilizzatori: la crescita costante del numero di utenti di telefonia mobile ha reso necessaria l’installazione di un numero crescente di stazioni radio base la cui diffusione capillare consente la ricezione e la trasmissione del segnale. Questa proliferazione di impianti ha provocato una notevole preoccupazione fra i cittadini, anche se tutte le rilevazioni sinora effettuate hanno verificato il rispetto dei limiti della normativa vigente con ampio margine. Evidentemente è necessario da parte della Pubblica Amministrazione controllare costantemente il proprio territorio, controlli che vengo istituzionalmente svolti da Arpat.
Il Dipartimento Arpat di Firenze, sta effettuando una campagna di misure di campo elettromagnetico ad alta frequenza (100 kHz – 3 GHz) prodotto da stazioni di telefonia mobile e da impianti radiotelevisivi. Arpat, oltre a verificare in fase preventiva i progetti per l’installazione di nuove stazioni radiobase da parte dei gestori, con questa campagna intende potenziare in modo capillare l’azione di verifica e controllo sul territorio. La campagna, che interessa tutto il territorio provinciale, è iniziata nel mese di giugno scorso, nell’ambito di una più vasta campagna regionale. I luoghi dove sono fatte le misurazioni sono edifici scolastici, abitazioni e uffici pubblici e privati: in totale sono previste circa 300 misurazioni. Ogni misura viene eseguita da una centralina di dimensione 40cm x 40cm x 2m che, per 2 – 3 settimane è lasciata in posizione fissa e registra in continuità il livello di campo elettromagnetico totale.
Nel Comune di Pontassieve i punti di misura sono stati cinque: 4 scuole, 1 abitazione privata. Il monitoraggio è stato effettuato tra agosto e settembre. Tutti i valori riscontrati sono ampiamente sotto i limiti di legge previsti (6V/m). Ulteriori misurazioni sulle emissioni delle antenne radiotelevisive di Poggio Mandruzza (che si trova al di là dell’Arno nel territorio del Comune di Rignano), permetterà inoltre di definire la misura del fondo presente su tutto il capoluogo dovuto a tali antenne, permettendo una più accurata analisi dell’impatto di eventuali impianti futuri. A Poggio Mandruzza sono presenti antenne per un totale di 9 radio FM, 8 tv analogiche, 4 ponti radio e 1 SRB.

(Fonte Arpa Toscana)