Trenta bus a idrogeno, a Lecce impresa possibile

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«L’idea è di alimentare gli autobus con idrogeno ricavato attraverso elettrolisi, un processo in grado di produrre idrogeno senza immissione in ambiente di anidride carbonica, a patto che l’energia necessaria a tale processo venga ricavata da fonti rinnovabili; per questo bisognerebbe abbinare tale processo ad un parco eolico»

L’Università di Lecce sta lavorando a un progetto per la realizzazione di trenta bus a idrogeno. È un neoingegnere dell’ateneo salentino, Flavio Quarta, che se ne sta occupando accogliendo la proposta del preside di Facoltà di Ingegneria, Domenico Laforgia, e del docente di Energia Rinnovabile e Propulsione Automobilistica Arturo De Risi.
Quarta ha affrontato uno studio tecnico per l’utilizzazione innovativa di trenta bus eco-compatibili nel capoluogo salentino al costo di undici milioni di euro. «L’idea è di alimentare gli autobus con idrogeno ricavato attraverso elettrolisi, un processo ? spiega il neolaureato ? in grado di produrre idrogeno senza immissione