Ad ispirare una così originale produzione artistica, un illuminante viaggio in India, capace di smuovere la coscienza del giovane inglese, abituato agli agi di un Occidente ricco e sprecone
Avveniristiche specie marine. Draghi meccanici, gargoyles dalle lucenti cromature e misteriosi mostri alati. Sono queste le creature fantastiche partorite dall’ispirazione artistica di Ptolemy Elrington, sorprendente scultore britannico, che ha fatto dell’«arte del riciclo» (mai metafora fu più letterale) la sua passione ed il suo lavoro.
Niente marmo, infatti. Né bronzo, legno o gesso, per forgiare queste singolari sculture. Solo rottami d’auto. Specialmente copricerchio delle ruote, persi a decine, ogni settimana, da automobilisti distratti, che Elrington raccoglie con pazienza certosina dal ciglio delle strade.
Ad ispirare una così originale produzione artistica, un
