«Con questo ulteriore traguardo ? spiega Giovanni Bearzi, presidente dell’Istituto Tethys ? la popolazione mediterranea di delfino comune ha ottenuto la massima protezione normativa che era possibile ottenere. Ora è necessario che gli stati rivieraschi del Mediterraneo passino dalle parole ai fatti, e si adoperino concretamente per la tutela degli animali in natura»
La popolazione mediterranea del delfino comune (Delphinus delphis) ha raggiunto il più alto grado di protezione possibile, legislativamente parlando, passando dall’Appendice II all’Appendice I della Convenzione sulle Specie selvatiche Migratorie, Cms (conosciuta anche come Convenzione di Bonn), nata con lo scopo di tutelare gli animali migratori, terrestri e marini, e l’avifauna.
Questa importante decisione è stata presa al convegno della Cms tenutosi a Nairobi. «Questo innalzamento del livello di guardia normativo ? spiega Giovanni Bearzi, presidente dell’Istituto Tethys che si occupa della tutela di questi animali – indica che il delfino comune necessita di misure urgenti di tutela se