Il nucleare non è la risposta all’emergenza

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Il costo di 1 kWh di energia elettrica sarebbe di 6,13 centesimi di dollaro, quando lo stesso kWh prodotto da gas costerebbe 4,96 centesimi e quello da carbone 5,34, addirittura costerebbe meno l’energia da fonte eolica, pari a 5,05 centesimi a kWh

Non è il nucleare la risposta all’emergenza gas che rischia di lasciare al freddo gli italiani. Se gli investimenti previsti nella ricerca sull’atomo venissero destinati all’incremento dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, si potrebbe innescare una vera e propria rivoluzione energetica con tempi rapidi e benefici ambientali ed economici diffusi. è quanto sottolinea il Wwf a proposito delle risposte alla crisi in atto. «L’energia nucleare è da sempre stata la fonte energetica più costosa» sostiene l’associazione ambientalista sottolineando che il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti stima che se oggi si pensasse di costruire una nuova centrale nucleare, questa sarebbe terminata