Anche Perugia, Pescara e Bari e Sesto dicono sì al car sharing. Grazie a un nuovo finanziamento del ministero dell’Ambiente per 10 milioni di euro, saranno sviluppate iniziative per allargare la platea di utenti del servizio
Sono salite a 12 le città italiane dove l’auto si può usare «in condominio», riducendo l’inquinamento ma anche le spese per benzina, bollo e la manutenzione dal meccanico. Quattro nuove adesioni sono arrivate in questi giorni al «club» dei comuni dove funziona il car sharing, cioè l’uso di un’unica auto da parte del pubblico. Le new entry sono Bari, Perugina, Pescara e Sesto Fiorentino che adesso fanno parte dell’associazione italiana del car sharing (Ics) aggiungendosi agli 8 comuni in cui il servizio è già attivo (Venezia, Torino, Genova, Bologna e Provincia, Modena, Provincia di Rimini, Roma, Firenze e Palermo) e