I PM10 non sono i «cattivi» del traffico

283
Tempo di lettura: < 1 minuto

Una ricerca del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari evidenzia che le sorgenti principali di particolato fine, misurato in termini di massa, non sono direttamente riconducibili ad attività antropiche

Il traffico è colpevole per i livelli d’inquinamento atmosferico urbano ma i «cattivi» non sono i PM10, anzi andrebbero assolti dalle responsabilità di blocchi al traffico.
È la notizia che emerge dalle prime risposte, dopo analisi accurate, presentate dai Proff. Paolo Bruno, Maurizio Caselli e Gianluigi de Gennaro del Dipartimento di Chimica dell’Università di Bari in occasione dell’incontro tenutosi a Molfetta, organizzato nell’ambito dei Programmi di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (Prin) finanziati dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Ridurre le emissioni di polveri fini prodotte dal traffico è certamente utile per migliorare la qualità dell’aria complessivamente, ma non