Quando la musa è Gaia

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Fra le Sezioni iniziamo una nuova rubrica: Arteambiente. L’ecologia non può essere solo scienza e impegno civile se il tutto non poggia su una cultura profonda e sulla capacità di apprezzare il bello che ci circonda

Rappresentare la Natura è nella natura dell’Uomo.
L’infanzia dell’umanità, e soprattutto quella della sua autocoscienza, è disseminata di disegni puerili (tatuaggi ocra incisi su pareti rocciose di mezzo mondo) ispirati, nella maggior parte dei casi, da giganteschi animali, alberi contorti, rovi in fiamme. Forse, non è un caso che anche l’infanzia personale di ciascun Homo sapiens sia tuttora popolata di cieli stellati, di isole immaginarie, di bestie di terra e di mare, impressi, sproporzionati e sbilenchi, su tele improvvisate, retaggi di un atavico istinto di esemplificazione del mondo…
Rappresentare la Natura, riprodurne surrogati più o meno fedeli è, da sempre,