Unicredit e Deutsche Bank non finanzieranno il progetto nucleare Belene

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Antonio Tricarico coordinatore della Crbm: «La dirigenza dell’istituto di credito si è resa conto che i clienti non gradiscono investimenti rischiosi come quelli sul nucleare. Si è finalmente capito che non era il caso di erogare fondi a due reattori nucleari di tipo sovietico in zona sismica»

Il gruppo Unicredit e Deutsche Bank hanno informato la coalizione internazionale di organizzazioni non governative (in Italia Greenpeace e la Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, Crbm) di aver ritirato la partecipazione alla gara per finanziare due reattori nucleari nei pressi di Belene in Bulgaria. Si tratta di reattori di tipo sovietico VVER 1000/320 come quello che recentemente ha avuto un incidente a Temelin nella Repubblica Ceca. La decisione arriva una settimana dopo che l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato il giudizio sull’azienda elettrica bulgara NEK proprio a causa della sua partecipazione al 51 per cento al