Le fotografie scattate da Greenpeace mostrano 179 tonnellate di carne di balenottera comune lasciate a marcire, pari ad almeno la metà del peso dei sette esemplari uccisi lo scorso anno. Altre 200 tonnellate di carne, parte della stessa battuta di caccia, sono rimaste invendute
Le scioccanti immagini di carcasse di balenottere comuni, specie in pericolo d’estinzione, abbandonate in una discarica pubblica in Islanda svelano quanto sia ridicolo parlare di «caccia sostenibile».
Le fotografie scattate da Greenpeace mostrano 179 tonnellate di carne di balenottera comune lasciate a marcire, pari ad almeno la metà del peso dei sette esemplari uccisi lo scorso anno. Altre 200 tonnellate di carne, parte della stessa battuta di caccia, sono rimaste invendute: ora si trovano in magazzini frigoriferi e verranno sottoposte a test per verificarne la contaminazione chimica. A causa del mare inquinato, questa carne non è adatta al consumo