Ora spetta al Consiglio pronunciarsi. Ribadito il concetto del «chi inquina paga», responsabilizzati i produttori. Scanditi i tempi per l’adeguamento degli Stati membri- Il commento di Umberto Guidoni
Il Parlamento europeo punta a frenare la produzione di rifiuti in Europa ed ha approvato con la relazione dell’inglese Caroline Jackson (PPE/DE), con 651 voti favorevoli, 19 contrari e 16 astensioni, la proposta legislativa volta ad attualizzare e semplificare le disposizioni vigenti in materia di rifiuti.
Spetta ora al Consiglio pronunciarsi su tale proposta, proponendo al Parlamento una posizione comune, ma il processo legislativo si annuncia difficile.
L’approccio della Commissione europea fondato sul «ciclo di vita» dei prodotti è apparso troppo teorico ai deputati che preferiscono mantenere una politica di gerarchizzazione dei rifiuti che pone proprio in cima