Ozono: attenzione alle concentrazioni elevate

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Con la stagione estiva, nella quale tipicamente si registrano
concentrazioni più elevate di ozono (O3), i centri operativi delle reti di rilevamento di proprietà delle Amministrazioni provinciali e gestite da Arpat, hanno attivato la sorveglianza specifica che può determinare la necessità di dare avviso dell’eventuale stato di informazione o di superamento della soglia di allarme.
Ciò in attuazione delle disposizioni della Regione Toscana (DGRT n° 768 del 1 agosto 2005), in applicazione della norma nazionale (D.Lgs.183/04). Nell’estate 2006, sono stati registrati alti livelli di ozono in varie zone del nostro continente, con larghi superamenti del valore di informazione alla popolazione di 180 microgrammi per metro cubo (μg/m3)
come concentrazione media oraria. La frequenza di questi superamenti è stata maggiore rispetto agli anni precedenti, sebbene non così tanto come nell’anno record 2003.
La più alta concentrazione oraria di ozono nella primavera 2006 (370μg/m3) è stata rilevata in Italia. Il limite di 120 μg/m3 nelle 8 ore, che costituisce l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana, è stato largamente superato in molti paesi europei.

L’OZONO
L’ozono (simbolo chimico O3) è un inquinante cosiddetto
«secondario»; in quanto non viene emesso direttamente da una sorgente, ma si forma in determinate condizioni ambientali a partire da altri inquinanti primari detti «precursori» (principalmente ossidi di azoto e idrocarburi reattivi). A causa della sua natura, il trend dell’O3 nell’arco degli anni appare di difficile interpretazione, data la molteplicità di fattori non solo antropici ma anche naturali da cui tale trend dipende.
Tra i fattori che influenzano l’andamento dell’ozono, importanza notevole hanno le condizioni climatiche.
Infatti, quanto più queste sono favorevoli alla formazione di
questo inquinante (condizioni di cielo sereno, alte temperature, calma o brezza di vento, ecc..), tanto più si innalzano i livelli di O3 in atmosfera. Le condizioni climatiche favorevoli al raggiungimento di livelli elevati di ozono si verificano sostanzialmente a fine primavera e durante l’estate.