Partita la rete di monitoraggio nelle Oasi del Wwf per misurare i fenomeni su specie e habitat riconducibili ai cambiamenti climatici. Le aree selezionate e distribuite in tutta Italia saranno organizzate per raccogliere dati, ospitare ricerche e promuovere attività di educazione e formazione
I cambiamenti climatici stanno provocando forti impatti sul territorio e il conseguente aumento della temperatura favorisce l’arrivo di specie animali e vegetali legate a climi più meridionali. «Le Oasi del Wwf sono termometri perfetti per misurare e osservare le profonde trasformazioni che i nostri ecosistemi subiscono a causa del riscaldamento del mare e dell’atmosfera – sostiene Gianfranco Bologna, direttore scientifico del Wwf Italia -. Attraverso la rete di monitoraggio in queste porzioni di natura protetta stiamo osservando in maniera diretta e continua i cambiamenti del clima nel nostro Paese. Sempre più le Oasi inventeranno un osservatorio sistematico degli impatti dei