Bilancino: una risorsa da tutelare con grande attenzione

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Durante la scorsa estate è accaduto un episodio che ha avuto
una larga eco sulla stampa locale. Infatti, verso la fine di
agosto si è verificato lo scarico sul piazzale di un cantiere
della Variante di Valico del liquido presente in una vasca di
contenimento di un serbatoio di gasolio. Il gasolio è confluito
nell’impianto di depurazione delle acque di piazzale,
munito di una sezione di disoleazione, che però non è stato
in grado di contenere lo sversamento. Il gasolio dall’impianto
di depurazione si è immesso nel fiume Sieve.
Sono state attivati la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco,
il Comune (Vigili Urbani) e l’Arpat.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto ad installare nel fiume
Sieve, in prossimità dell’Outlet, barriere galleggianti per intercettare gli idrocarburi, successivamente aspirati a
monte della barriera stessa. L’episodio di questa estate, che si è risolto in modo favorevole, deve però essere considerato un campanello di allarme. Tutte le attività (viabilità, agricoltura, industriale , ecc) che si svolgono a monte ed intorno all’invaso possono sversare sostanze che potrebbero danneggiare le acque, anche in modo irreparabile. Infatti, in relazione alla tipologia dei possibili contaminanti, si potrebbe determinare l’impossibilità di utilizzo delle acque ai fini della balneazione, della vita dei pesci, ed anche – nei casi più gravi – della potabilizzazione.
In precedenza si sono verificati altri episodi, che mostrano
come l’invaso sia in realtà «fragile», in quanto possa essere
oggetto di varie modalità di inquinamento:
? nel luglio 2004 si è incendiato un automezzo pesante che
stava trasportando titanio diossido (una sostanza tossica)
sull’autostrada A1. Le operazioni di spegnimento dell’automezzo hanno prodotto un flusso di acqua contaminato
da titanio diossido che si è riversato nel fiume Sieve.
? Nell’aprile 2004 si è verificato uno sversamento di gasolio
lungo la nuova viabilità del lago di Bilancino fino all’ingresso
dell’autostrada e sull’autostrada stessa fino al casello di Calenzano.
? Nel maggio 2001 si è avuta una fuoriuscita di olio combustibile, da una tubazione in cemento posta sulla sponda
sinistra del fiume, proveniente da una ditta ivi situata.
Vi è quindi la necessità di uno studio di approfondimento
della situazione e la predisposizione di adeguate misure di
contenimento del possibile impatto sull’invaso.
Ciò al fine sia di migliore messa a punto delle procedure per intervenire in situazioni di emergenza, sia per la definizione
degli opportuni interventi preventivi.