La storia della speleologia, strettamente collegata al carsismo pugliese, risale al 23 Gennaio del 1938, quando Franco Anelli, calatosi nella grave di Castellana Grotte, scopre la vastità e la bellezza del mondo sotterraneo della Regione
È stato presentato, nella Sala Convegni dell’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a Gravina, il volume «Grotte e carsismo in Puglia».
Il volume, a cura di Salvatore Inguscio, Domenico Lorusso, Vincenzo Pascali, Giovanni Ragone e Giuseppe Savino, 200 pagine, edito dalla Regione Puglia, Assessorato all’ecologia e dalla Federazione Speleologica Pugliese, grazie al contributo rinveniente dai fondi Por Puglia 2000-2006 e dal sistema per la conservazione della Natura in Puglia, rappresenta un importante lavoro di aggiornamento e di descrizione del rilevante patrimonio carsico della Regione.
La storia della speleologia, strettamente collegata al carsismo pugliese, risale al 23 Gennaio del 1938, quando