Il Ministero spinge sul solare termodinamico. Una fonte, sottolinea il Nobel Carlo Rubbia, che «non è in competizione con il fotovoltaico, che è una soluzione distribuita sul territorio, o con l’eolico. Questi sono invece grandi impianti capaci di accumulare energia». Primi accordi con Calabria, Lazio e Puglia
Ci si avvicina ad una svolta nell’impiego delle energie alternative. Oltre quelle che sono già sul mercato, il Ministero spinge sul solare termodinamico. Una fonte, sottolinea il Nobel Carlo Rubbia, che «non è in competizione con il fotovoltaico, che è una soluzione distribuita sul territorio, o con l’eolico. Questi sono invece grandi impianti capaci di accumulare energia» e quindi di funzionare anche in condizioni meteo sfavorevoli.
Rubbia ha sottolineato come per la costruzione di questi impianti non sia necessario un impegno economico da parte del governo ma lo sviluppo di questa tecnologia può essere basata su un sistema