In metà Europa superati i valori massimi dei PM[P]10[/P]

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I limiti per l’ozono sono stati superati in un terzo di queste zone, e in un quarto per il diossido d’azoto

Nel 2005 i valori massimi per i PM10 sono stati superati in quasi la metà delle zone designate come EU25, nella maggior parte dei casi per i volumi di traffico. I limiti per l’ozono sono stati superati in un terzo di queste zone, e in un quarto per il diossido d’azoto.
Queste le conclusioni principali di un report a cura del Centro Topico Europeo sull’Aria e i Cambiamenti Climatici (Etc/Acc).
Sin dal 2001, la legislazione europea sulla qualità dell’aria prevede che gli stati membri facciano rapporto sulla qualità dell’aria di aree designate affinché possa essere confrontata con gli obiettivi sulla qualità dell’aria. Gli stati membri hanno diviso i loro territori in zone, e comunicano quando vengono superati i limiti stabiliti per SO2, NO2, NOx, PM10, Piombo, Benzene, CO e O3.
Gli obiettivi mirano a limitare gli effetti negativi dell’inquinamento dell’aria sulla salute umana e sugli ecosistemi. Secondo i rapporti più recenti, il numero totale di zone EU25 che supera i valori massimi, i margini di tolleranza o i valori target è più alto per i PM10 (44%), O3 (34%) e NO2 (26%).
La ragione principale di questi eccessi è legata al traffico (NO2 – 70%; PM10 ? 50%; O3 ? 20%). Non è stata ancora osservato un miglioramento della qualità dell’aria legato alle riduzioni delle emissioni di agenti inquinanti per l’aria, come risultato delle politiche europee, in particolar modo per i PM10 e per l’Ozono.

? Il report completo

(Fonte Netherlands Environmental Assessment Agency)
(04 Febbraio 2008)