Codice ambientale – Servono maggiore chiarezza e rispetto delle priorità

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L’associazione ambientalista interviene sollecitando, in occasione della riscrittura, una corsia preferenziale viste anche le pendenze con l’Europa

Importantissimo il processo di revisione del Codice dell’Ambiente avviato dal Ministro dell’ambiente, ma non si può di certo dire sufficiente a colmare le storture del decreto legislativo 152/06, evidenziate e censurate in più occasioni dalle istituzioni europee.

«È necessario – dichiara il Wwf – che si torni al più presto ad una normativa ambientale chiara, di facile applicazione, che scoraggi chi opera
al di fuori della legalità e che sia soprattutto realmente efficace a tutelare le risorse ambientali del nostro Paese, a cui è strettamente connessa la salute dei cittadini. È necessario ora provvedere almeno a sanare quanto