I risultati del monitoraggio dell’accordo di programma per la Cartiera Alce di Bagni di Lucca

409
Tempo di lettura: 2 minuti

Nelle scorse settimane presso il Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca il Comitato di Sorveglianza dell’Accordo di Programma ha illustrato alla popolazione la situazione
relativa alla cartiera Alce di Bagni di Lucca loc. Fornoli

L’incontro è stato introdotto dal Presidente del Comitato
Donatella Poggi e dal Commissario Straordinario del Comune di Bagni di Lucca cui sono seguite tre relazioni, quella del Responsabile del Dipartimento Arpat di Lucca, Marco Pellegrini, che ha esposto i risultati ottenuti per quanto concerne la riduzione delle emissioni in atmosfera ed il monitoraggio delle emissioni da parte di Alce ed Arpat.
La seconda relazione è stata tenuta da Mario Romanelli,
responsabile del Settore Qualità dell’aria, rischi industriali, prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento della Regione Toscana, che ha illustrato lo stato delle conoscenze concernenti le polveri sottili..
La terza relazione è stata tenuta da Edoardo Decanini della Provincia di Lucca, che ha illustrato i i risultati ottenuti relativamente agli obiettivi dell’AdP inerenti i consumi idrici e lo scarico delle acque, la gestione dei rifiuti, le certificazioni ambientali (ISO 14001 e Emas) e l’Autorizzazione Integrata Ambientale. E’ seguito un dibattito con valutazioni critiche e domande da parte dei presenti, risposte dei relatori ed interventi di membri del Comitato, fra cui l’Assessore all’Ambiente Maura Cavallaro della Provincia di Lucca.
La Provincia e l’Arpat hanno fra l’altro comunicato che
nel 2008 verrà svolta una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria, che permetterà di valutare lo stato della qualità dell’aria e dare quindi risposta alle preoccupazioni
espresse dai cittadini. L’Accordo di Programma prevedeva
fra l’altro il contenimento delle emissioni in atmosfera, Alce
si impegnava (art. 3) a raggiungere un obiettivo intermedio entro il 31.12.2004 ed un obiettivo finale entro il 30.10.2007.
Arpat e Alce hanno definito un piano di monitoraggio che prevedeva: gestione e taratura degli analizzatori in continuo per SOx NOx CO; Autocontrolli e controlli periodici per gli altri parametri per verificare le emissioni sia su base oraria che su base giornaliera. Alce ha dato e da attuazione a quanto previsto dal piano di monitoraggio; Arpat ha fatto propri
campionamenti e analisi, ha verificato la funzionalità del sistema di monitoraggio in continuo (Sme) ed ha supervisionato gli autocontrolli della ditta Il piano di monitoraggio ha raggiunto il suo scopo e ha permesso di monitorare l’andamento delle emissioni ed il rispetto di quanto previsto dall’AdP. Tutti i parametri di salvaguardia
ambientale sono risultati pienamente al di sotto dei limiti sia orari che giornalieri. Le emissioni di microinquinanti
organici e di metalli sono state estremamente ridotte o addirittura al di sotto dei limiti di rivelabilità.
Per quanto concerne le emissioni di polveri inizialmente
non è stato rispettato l’obiettivo intermedio previsto dall’AdP, ma attualmente è rispettato anche l’obiettivo finale.
In conclusione, durante la vigenza del AdP Alce Spa
ha conseguito una significativa riduzione delle emissioni
in atmosfera. E’ auspicabile che Alce Spa possa conseguire ulteriori riduzioni nelle emissioni di NOx e di SOx.