Incontro di esperti sulle vie del mare e i cambiamenti climatici: più dell’80% del commercio mondiale avviene via mare
Si è svolto a Ginevra un incontro intergovernativo di esperti sul trasporto marittimo e le sfide poste dai cambiamenti climatici, sotto l’egida della Conferenza delle Nazioni unite per il Commercio e lo Sviluppo (United Nations Conference on Trade and Development, Unctad).
Le tematiche affrontate comprendono: gli impatti dei cambiamenti climatici e le opzioni di mitigazione per la navigazione e i porti, specialmente per quanto concerne le infrastrutture portuali e costiere e le implicazioni per le rotte di navigazione, e le relative necessità di adattamento.
Sono stati trattati anche gli aspetti legati alle tecnologie, l’energia e i finanziamenti.
/> L’incontro intendeva contribuire al processo in corso, nell’ambito dell’Unfccc, che mira a raggiungere, con la conferenza di Copenhagen in dicembre 2009, un accordo mondiale sui cambiamenti climatici che faccia seguito al Protocollo di Kyoto.
Secondo gli esperti che hanno partecipato all’incontro, più dell’80% del commercio mondiale avviene grazie al trasporto via mare, le cui emissioni di anidride carbonica corrispondono a un valore compreso tra l’1,6% e il 4,1% delle emissioni mondiali.
Poiché tali emissioni potrebbero triplicare nel 2050, secondo questi esperti, dovrebbero essere intraprese azioni per limitare le emissioni di gas serra derivanti dal trasporto marittimo.
«Far fronte ai cambiamenti climatici è una priorità che non dovrebbe passare in secondo piano di fronte all’attuale crisi economica e finanziaria», hanno affermato i partecipanti al meeting. Tra le raccomandazioni emerse, vi è anche la necessità di condurre ulteriori studi sui collegamenti tra trasporto marittimo e cambiamenti climatici, compresi non solo gli impatti delle emissioni derivati dalle navi, ma anche l’impatto di fattori come l’innalzamento del livello del mare e tempeste più intense sulle infrastrutture di trasporto, quali porti e corridoi costieri.
(Fonte Focal Point Ipcc Italia)