Il grande quantitativo di NO2 rilasciato dalle coltivazioni di colza e mais basterebbero ad annullare la riduzione delle emissioni di CO2
Bio-idiozia. Così titola l’«Economist» un lungo articolo in cui boccia senza mezzi termini il boom dei biocarburanti. L’«Economist» si rifà allo studio recentemente pubblicato dal team di scienziati dell’International Council for Science (Icsu), una federazione di associazioni scientifiche.
Il recente boom dei biocarburanti ha generato numerosi allarmi: l’espansione delle colture agricole con finalità energetica, rischia di essere concorrenziale verso la produzione di cibo (e quindi minacciare la sicurezza alimentare nei paesi più poveri). Come se non bastasse, la nuova ondata di espansione agricola minaccia le ultime foreste di pianura, e in particolare le foreste torbiere del Sud-est