La Basilicata ribadisce il suo no al nucleare

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Vincenzo Santochirico, vicepresidente e assessore all’ambiente della regione Basilicata si è recato a Scanzano Jonico, sul sito in cui è ancora in atto il blitz di Greenpeace che ha chiuso i pozzi candidati a diventare deposito per le scorie nucleari, trasformandoli in un parco giochi

Nel prendere atto dell’azione di Greenpeace a Scanzano, il Presidente della Regione Vito De Filippo ha espresso ancora una volta il proprio dissenso nei confronti dell’individuazione di un sito unico per lo stoccaggio delle scorie nucleari, che non derivi da un processo di autocandidatura della Regione interessata.
Il territorio lucano e quindi, Scanzano Jonico, come ribadito più volte in seguito alla civile protesta del 2003 del popolo Lucano – ha continuato il Presidente – non si autocandida per tale sito nucleare. Inoltre Scanzano Inoico non è tecnicamente idoneo alla realizzazione di un sito unico per le caratteristiche geomorfologiche ormai note.