Il mercato dei boss che rischia di arpionare anche la ricostruzione dell’Abruzzo nel dossier di Legambiente
L’ecomafia colpisce ancora. Anzi, è proprio il caso di dirlo, non si ferma mai. Sono settanta i reati ambientali che ogni giorno vengono commessi nel nostro Paese, un business che frutta 20 miliardi di euro a circa 258 organizzazioni criminali.
Questa la drammatica situazione resa nota nel XV Rapporto di Legambiente «Ecomafia 2009», presentato ieri a Roma.
Secondo i dati nel 2008 il fatturato illegale è aumentato del 7,3 percento rispetto all’anno precedente, giungendo ad oltre 20,5 miliardi, di cui 11,885 del mercato illegale e 8,632 derivanti dagli investimenti a rischio. Il passo in avanti è stato possibile grazie