Se c’è «UL» i Led sono sicuri

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Una tecnologia all’avanguardia che rappresenta il futuro dell’illuminazione anche in termini di risparmio energetico e di qualità

Underwriters Laboratories (UL), leader mondiale nella certificazione di prodotto, annuncia oggi la pubblicazione della norma ANSI/UL 8750, per la sicurezza dei Led (Light Emitting Diode) impiegati nei dispositivi d’illuminazione. Questa prima norma rappresenta la piattaforma globale dei requisiti di sicurezza dei dispositivi d’illuminazione così come dell’intera catena di fornitura dei componenti utilizzati nei prodotti a Led. Una tecnologia all’avanguardia che rappresenta il futuro dell’illuminazione anche in termini di risparmio energetico e di qualità delle prestazioni.

«UL8750 è lo standard che il mercato Led attendeva da tempo per potersi sviluppare in un’ottica di sicurezza e produttori e designer hanno ora a disposizione un protocollo unico per la certificazione dei dispositivi a Led e dei relativi componenti venduti nel mercato nord americano – ha dichiarato Alberto Uggetti, General Manager per UL Lighting Business -. A trarne beneficio sono anche gli utenti finali. I nuovi requisiti normativi, infatti, garantiscono ai consumatori che i prodotti Led contrassegnati da marchio UL sono certificati secondo parametri di sicurezza stabiliti sulla base dei test effettuati in laboratorio».

Sull’onda di una richiesta sempre maggiore di efficienza energetica e tecnologie eco-friendly, i Led sono sempre più utilizzati per la produzione di dispositivi d’illuminazione, da quella generale all’illuminazione per le piscine, dai cartelli stradali alle luminarie usate nei periodi di festività come quello natalizio. Secondo un’analisi di Strategies Unlimited, nel 2012 il mercato globale dei Led supererà i 5 miliardi di dollari, in particolare grazie alle innovazioni tecnologiche richieste dallo stesso mercato e al notevole risparmio in termini di energia e costi che questa nuova tecnologia assicura.

Con l’evoluzione e il maggiore impiego della tecnologia Led, e le sempre nuove e molteplici applicazioni ad alta resa, l’attenzione verso gli aspetti di sicurezza è diventata determinante. A fronte di questa esigenza è stata sviluppata la norma ANSI/UL8750 che raccoglie i requisiti per affrontare i potenziali rischi legati alla sicurezza come quelli di surriscaldamento, shock elettrico e incendio.

In questa direzione, UL da tempo aveva avviato un dialogo costante con i rappresentanti dell’industria, delle istituzioni e della ricerca per discutere dell’evoluzione di questa nuova tecnologia e del suo futuro nella progettazione e nella produzione. I risultati derivanti da queste collaborazioni, insieme alle conoscenze approfondite ed alla esperienza di UL in materia di sicurezza dei prodotti per l’illuminazione, ha portato, già nel gennaio 2007 alla pubblicazione del primo di tre protocolli, cui è poi seguita la norma UL 8750.

I produttori italiani hanno con UL la possibilità di verificare e certificare i propri prodotti in laboratori specializzati in accordo sia agli standard UL per il mercato americano sia agli standard Iec internazionali, ottenendo conseguentemente un accesso più rapido al mercato globale. Oltre alla certificazione di sicurezza di prodotto, UL è l’unico Laboratorio di Testing riconosciuto a livello nazionale (Nrtl) in grado di verificare l’efficienza energetica dei prodotti a tecnologia Led venduti negli Stati Uniti.

Il Led è, e continuerà ad essere, una parte importante del settore dell’illuminazione di cui Underwriters Laboratories si occupa da oltre 80 anni. UL ha sviluppato i suoi primi standard di sicurezza in questo campo all’inizio degli anni 20, modificandoli di volta in volta in relazione all’evoluzione del settore come, ad esempio, nel lungo periodo di ampio utilizzo d’illuminazione a fluorescenza. Oggi UL testa e certifica tutti i tipi di prodotto, componenti e accessori per l’illuminazione a livello globale in accordo a più di 30 standard di sicurezza e di performance.

(Fonte Weber Shandwick)