Il Tirreno si conferma casa» dei cetacei

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Aumentati rispetto gli avvistamenti di balenottera e confermata la presenza un’area ad alta densità di incontro tra il Lazio e la Sardegna

Presentati i risultati 2009 del monitoraggio dei cetacei nel Tirreno centrale effettuato dall’Accademia del Leviatano, Ente per lo studio e conservazione dei Mammiferi Marini.
Il monitoraggio della presenza, abbondanza relativa, distribuzione e migrazione dei cetacei a larga scala temporale e spaziale fornisce una base di informazioni che, messe in relazione ai parametri ambientali,sono utili per la valutazione dello stato di habitat e specie ai fini della conservazione e gestione degli ecosistemi marini. Dal 2007 è stato attivato un progetto di monitoraggio nel Tirreno centrale che utilizza traghetti di linea (Sardinia-Corsica Ferries) come piattaforme di osservazione.

Durante l’estate 2009, nel Tirreno Centrale, sono state effettuate 36 traversate, per un totale di 147,25 ore di osservazione, nelle quali sono stati registrati 172 avvistamenti. Sono state identificate 5 specie di cetacei, per un numero approssimativo di 580 individui. Le specie avvistate con maggiore frequenza risultano essere Balaenoptera spp. e Stenella coeruleoalba, seguite da Tursiops truncatus, Ziphius cavirostris e Grampus griseus. I dati confermano la presenza di un’area di estrema importanza per i cetacei nel Tirreno centrale occidentale. Tali risultati permetteranno il confronto con altre aree monitorate al fine di indicare possibili azioni di conservazione e di gestione nel Tirreno centrale e valutare anche l’effetto delle attività antropiche sull’ecosistema marino.

Per ulteriori informazioni

(Fonte Accademia del Leviatano)