I cicloni tropicali più forti e piovosi

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L’Organizzazione meteorologica mondiale ha pubblicato un aggiornamento sulle possibili conseguenze dei cambiamenti climatici sull’attività dei cicloni

La squadra di esperti dell’Organizzazione meteorologica mondiale (World Meteorological Organization, Wmo) ha pubblicato un aggiornamento sulle possibili conseguenze dei cambiamenti climatici sui cicloni tropicali. Gli esperti hanno concluso che, se il riscaldamento globale nel XXI secolo avvenisse come previsto, sarebbe molto probabile un incremento della velocità massima del vento durante i cicloni tropicali (uragani e tifoni), in media, del 2 fino al 11%, e un aumento del 20% nella quantità delle precipitazioni entro 100 km dal nucleo della tempesta.

I ricercatori ritengono probabile che il numero totale dei cicloni tropicali nel mondo diminuisca o rimanga inalterato. Tuttavia, un possibile aumento nell’intensità di tali eventi meteorologici significa che la frequenza dei cicloni tropicali più violenti sarà più probabile.

Nonostante un sostanziale progresso scientifico abbia permesso agli esperti di aumentare il loro livello di confidenza nella ricerca, esistono ancora significative incertezze nei cambiamenti dell’attività dei cicloni tropicali a livello di singolo bacino oceanico, per risolvere le quali è necessario ulteriore approfondimento. Inoltre, rimane incerto se i cambiamenti passati nelle caratteristiche dei cicloni eccedano la variabilità naturale.

La squadra di esperti che studia gli impatti dei cambiamenti climatici sui cicloni tropicali è composta da importanti ricercatori internazionali provenienti da 5 Paesi membri della Wmo.

– WMO «WMO EXPERTS ISSUE UPDATE ON THE IMPACTS OF CLIMATE CHANGE ON TROPICAL CYCLONES».

(Fonte Ipcc Focal Point Italia)