Iter, la carta della fusione

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Cerimonia per i 50 anni dell’Associazione Euratom-Enea che ha dato avvio alla fusione nucleare in Italia. Rappresenta per l’industria italiana un’importante opportunità per operare in un settore ad alta tecnologia

L’ing. Giovanni Lelli, Commissario Enea, nel corso della cerimonia per la celebrazione del 50° Anniversario della costituzione dell’Associazione Euratom-Enea, che si è tenuta oggi presso il Centro Ricerche di Frascati, ha dichiarato che: «L’Italia ha saputo conquistare una posizione di eccellenza a livello mondiale nel campo della fusione nucleare, sia per i risultati scientifici ottenuti sia per il coordinamento svolto dall’Enea nell’ambito del Programma Euratom».

«Il progredire delle conoscenze e l’accelerazione tecnologica in corso hanno reso il campo della fusione nucleare sempre più competitivo ed hanno avvicinato l’obiettivo di utilizzare la fusione come fonte di energia pulita, sicura e praticamente inesauribile – ha proseguito l’ing. Lelli -. Il nostro Paese potrà continuare ad avere una posizione d’avanguardia con la costruzione di Iter (la via dal latino), il reattore sperimentale finalizzato a dimostrare la possibilità di utilizzare la fusione, che è in via di realizzazione a Cadarache in Francia. Iter rappresenta per l’industria italiana un’importante opportunità per operare in un settore ad alta tecnologia, e l’Enea potrà svolgere un ruolo determinante nel fornire il necessario supporto scientifico e tecnologico alle industrie che intendono partecipare alla realizzazione di questa complessa impresa scientifica».

L’Enea è il coordinatore del programma sulla fusione nucleare in ambito Euratom e conduce le sue attività con la collaborazione di altri partner nazionali, Cnr, Consorzio Rfx e Università, e mediante una stretta integrazione con le attività degli altri Paesi partecipanti.

In occasione della cerimonia sono stati illustrati i principali successi scientifici ottenuti nel campo della fusione nucleare ed è stato possibile visitare i laboratori e l’impianto Ftu (Frascati Tokamak Upgrade), dove si svolgono le attività sulla fusione.

Hanno partecipato alla cerimonia il Sottosegretario di Stato allo Sviluppo Economico Stefano Saglia, il direttore dell’Euratom Octavi Quintana Trias, il Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Luciano Maiani e il Presidente del Consorzio Rfx di Padova prof. G. Rostagni oltre al Chairman del Governing Board di Fusion for Energy prof. C. Varandas.

(Fonte Enea)