Sellia il centro calabrese che differenzia di più

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Con il 73,68% dei rifiuti è il comune più virtuoso. Locri agli ultimi posti. Il 30,81% dei comuni calabresi non ha risposto alle comunicazioni ufficiali dell’Arpacal

È Sellia, in provincia di Catanzaro, con il 73,68% dei rifiuti che vanno in differenziata, il comune più virtuoso nel 2009 in Calabria per quanto riguarda il rapporto tra tonnellate di rifiuti urbani prodotti e, appunto, quelli raccolti con il sistema della differenziata. Più in generale la Calabria ha prodotto 11,93 % di raccolta differenziata, rispetto al totale di rifiuti urbani prodotti nel 2009, determinando un calo del 1,07 % rispetto al 2008. Nel 2009, in sostanza, la Calabria ha prodotto più rifiuti (833mila tonnellate rispetto alle 807mila del 2008) e meno differenziata (112mila tonnellate rispetto alle 120mila del 2008).

È quanto emerge dal Report Rifiuti 2010, riferito all’anno 2009, che l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) ha pubblicato sul proprio sito web (www.arpacal.it) nella sezione Dati Ambientali alla voce Dati rifiuti 2009.

Il Report, inviato all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e comunicato ai Dipartimenti Ambiente e Programmazione comunitaria della Regione Calabria, è uno strumento che, contenendo dati ufficiali, fotografa lo stato della Raccolta differenziata in Calabria, permettendo ai Comuni di poter accedere ai contribuiti erogati dalla stessa Regione.

Il documento è il risultato di un complesso lavoro di raccolta ed elaborazione dei dati sulla produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata, per l’anno 2009, riferiti a tutti i Comuni della Regione Calabria, distinti per Rispetto a quella precedente, che fotografava la realtà calabrese del 2008, dall’ultima edizione del Report Rifiuti emergono altri dati importanti. Il 30,81% dei comuni calabresi non ha risposto alle comunicazioni ufficiali che l’Arpacal ha trasmesso per richiedere i dati riferiti alla raccolta di rifiuti; nonostante ciò, l’Agenzia ambientale calabrese è riuscita a recuperare i dati da altri canali ufficiali (es. impianti di gestione rifiuti o società miste), raggiungendo comunque il 96,29% dei dati necessari per realizzare il Report.

Tra i dati che emergono dal Report Rifiuti 2010, ecco alcuni riferiti alle principali città calabresi: Catanzaro (12,84% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 6.321,41 tonnellate di differenziata prodotta), Cosenza (8,41% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3.187,26 tonnellate di differenziata prodotta), Reggio Calabria (13,29% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 12.123,57 tonnellate di differenziata prodotta), Crotone (13,39% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 4.567 tonnellate di differenziata prodotta), Vibo Valentia (10,51% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1.749,22 tonnellate di differenziata prodotta), Lamezia Terme (19,27% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 7.495,02 tonnellate di differenziata prodotta), Castrovillari (14,38% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1.404,29 tonnellate di differenziata prodotta), Rossano (18,28% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 3.360,01 tonnellate di differenziata prodotta), Corigliano (13,64% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 2.903,29 tonnellate di differenziata prodotta), Locri (4,90% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 298,37 tonnellate di differenziata prodotta), Gioia Tauro (15,69% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 1.703,86 tonnellate di differenziata prodotta), Rosarno (11,33% di differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, con 782,56 tonnellate di differenziata prodotta).

(Fonte Arpacal)