Qualche volta capire se un rifiuto è differenziabile oppure no, è un vero problema; ma arrendersi e gettare immediatamente il rifiuto nel cassonetto dell’indifferenziato, potrebbe divenire un problema ancora più grosso per l’ambiente e per noi stessi.
Oggi ci sono alcuni semplici strumenti on line che ci possono venire in aiuto ed orientarci nella corretta gestione del rifiuto.
Il primo strumento è “Il dizionario dei rifiuti” realizzato dal Centro Servizi Ambiente (CSA) nel 2001. Il dizionario dei rifiuti è uno strumento utile e facile da usare, contiene più di 400 voci di rifiuti, viene aggiornato quotidianamente in base alla richieste dei cittadini ed aiuta a comprendere come differenziare e smaltire correttamente i nostri rifiuti.
Il dizionario è’ consultabile o seguendo l’ordine alfabetico oppure inserendo il nome del rifiuto di nostro interesse, il motore di ricerca trova il rifiuto nel suo archivio e fornisce all’utente una scheda sulle modalità di gestione di quella tipologia di rifiuto.
Il dizionario dei rifiuti on line di CSA ha fatto scuola, tanto che su Android Market, il portale delle applicazioni per smartphone e tablet, è presente un’applicazione chiamata “Dizionario dei rifiuti”, nata anch’essa con l’intento di aiutare tutte quelle persone che si trovano in difficoltà con la raccolta differenziata e non sono sicure di dove gettare un determinato tipo di rifiuto.
Per realizzare la sua applicazione, il giovane sviluppatore ha raccolto informazioni dalle fonti ufficiali di alcuni gestori italiani di rifiuti urbani, tra questi Ama Roma, Amsa Milano e Cidiu Torino, che nei loro siti hanno tre importanti banche dati su come gestire le diverse tipologie di rifiuti.
Il Dizionario dei rifuti ideato per smartphone e per sistemi operativi Android è sbarcato poi anche sul web , si tratta di un vero e proprio motore di ricerca, si scrive il nome del rifiuto, si clicca su “getta” e si conosce la modalità di smaltimento, una scheda spiega come e dove smaltire quello specifico oggetto. Il dizionario ha inoltre una “geolocalizzazione” che, in base al Comune di residenza, cerca indicazioni su come viene realizzata la raccolta dei rifiuti in quel territorio. Non tutte le realtà al momento sono, però, presenti.
Infine, ogni volta ci sorge il dubbio su come smaltire correttamente il rifiuto che abbiamo in mano, è sempre utile fare riferimento al gestore dei rifiuti urbani che opera nel nostro territorio, quasi tutti hanno un numero verde da contattare per chiedere informazioni e siti web piuttosto ricchi di informazioni utili per i cittadini.
Per il territorio toscano è possibile fare riferimento ai maggiori gestori di rifiuti urbani:
-
Quadrifoglio SpA (prov FI/cerchia fiorentina e Chianti) che nel suo sito sotto la sezione “Raccolta rifiuti” fornisce utili informazioni per orientarsi nella raccolta differenziata ed un manuale informativo “Il viaggio dei rifiuti”
-
Aer SpA (prov FI/comuni del valdarno e Val di Sieve) nella sezione ?come fare? del sito web mostra Il dizionario dei rifiuti,
-
Publiambiente SpA (prov FI e PT) che nel suo sito ha Il dizionario dei rifiuti, tutti i rifiuti dalla A alla Z per differenziarli correttamente,
-
AMS SpA (prov PO), nel sito web dell’AMS ( è presente il rifiutario, una banca dati che contiene diverse tipologie di rifiuti e indica come smaltirli correttamente,
-
Sienambiente (prov SI-GR), nel sito di Sienambiente è presente una guida alla raccolta differenziata ?io miglioro la raccolta differenziata?,
-
Aisa (prov Ar ), nel sito dell’Aisa sotto la sezione servizi è presente un elenco dei rifiuti differenziabili e un manuale per la raccolta differenziata,
-
Sistema Ambiente Spa (prov LU-MS) nel sito è presente una guida per una corretta raccolta differenziata,
-
Geofor (prov PI), nel sito della Geofor è presente il Rifiutario,
-
A.AM.P.S (prov LI), nel sito dell’A.AM.P.S è possibile visualizzare il glossario rifiuti più utile per comprendere alcuni termini tecnici utilizzati nel settore dei rifiuti, meno per orientare il cittadino nella gestione dei propri rifiuti,
-
Asmiu (prov MS), nel sito dell’ Asmiu è possiibile trovare un decalogo della raccolta differenziata di qualità.
(Fonte Arpat)