Guerrilla Gardening colpisce a Gaeta

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Primo colpo del «giardinaggio libero d’assalto». «Il nostro obiettivo è di riconquistare lo spazio urbano e di gestirlo a misura d’uomo. Senza alcun tipo di legame politico la nostra azione è compiuta non per propri fini ma per il puro bene della comunità. E non abbiamo intenzione di fermarci»

 

 

Guerrilla Gardening, l’espressione rende bene l’idea: un giardinaggio d’assalto con lo scopo di abbellire e risvegliare quelle zone della città dimenticate e trascurate.

Armati di zappe, fiori e concime, questa notte un gruppo di giovani gaetani, riuniti nel movimento spontaneo «Impronte Verdi», ha scelto di «colpire» l’aiuola all’incrocio tra via Australia e viale Oceania con margherite e cartelli volti a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del recupero di aree urbane dimenticate.

 

Un gesto concreto e allo stesso tempo dimostrativo: «Siamo convinti che il recupero e l’abbellimento dello spazio urbano sia il primo passo di civiltà per una crescita della nostra città – spiegano i ragazzi del movimento Impronte Verdi -. Il nostro obiettivo è di riconquistare lo spazio urbano e di gestirlo a misura d’uomo. Senza alcun tipo di legame politico la nostra azione è compiuta non per propri fini ma per il puro bene della comunità. E non abbiamo intenzione di fermarci».

 

Ma in cosa consistono queste azioni di giardinaggio urbano? E perché compierle? In breve, il guerrilla gardening consiste nel sottrarre all’incuria le aiuole e le aree degradate delle città, utilizzandole per creare nuovi giardini. Basterà scendere in strada, trovare uno spazio dove piantare un fiore, una pianta o un albero, mettere le mani nella terra. E il gioco è fatto.

 

«Ci auguriamo che queste azioni possano essere un virus contagioso capace di diffondersi tra tanti cittadini di Gaeta. L’azione di questa notte è solo il primo di altri attacchi verdi che abbiamo intenzione di realizzare in città».

 

Contro il degrado urbano e gli spazi comuni spesso dismessi e abbandonati, è nato, ormai da qualche decennio, un movimento di resistenza che prende il nome di Guerrilla gardening. È un movimento aperto a tutti, un gruppo eterogeneo di liberi cittadini che ha scelto d’interagire positivamente con lo spazio urbano attraverso atti dimostrativi, gli «attacchi» verdi. Guerrilla Gardening crea azioni partecipate e pianta fiori ed alberi nelle zone più grigie e cementificate delle nostre aree urbane.

(Fonte «Impronte Verdi», Gaeta)