Il Rapporto Ocse sulle performance ambientali dell’Italia illustra criticità e strategie da adottare. Da una parte buoni risultati, tra cui una riduzione significativa delle emissioni di inquinanti, dall’altra l’Italia deve ancora risolvere numerose questioni ambientali, compresa la scarsa qualità dell’aria nelle principali città (oltre metà delle 30 città europee più inquinate si trovano infatti nel nostro Paese)
Greenpeace: ripuliamo le industrie tessili inquinanti
Il ministero dell’Ambiente cinese ha diffuso una lista di oltre 400 villaggi dove l’inquinamento dovuto alla produzione industriale ha causato un’impennata delle vittime per tumore. Questa cifra supera la precedente stima di Greenpeace e di altre associazioni ambientaliste, che ne avevano identificati un centinaio. Pechino ha reso nota anche una mappa dei «villaggi del cancro», ma i dati sulla presenza di sostanze pericolose e metalli pesanti nel suolo e nell’acqua sono ancora secretati
Le polveri sottili ci tolgono 9 mesi di vita
I risultati del un nuovo studio dell’Organizzazione mondiale della sanità in merito agli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico parlano di possibile collegamento con lo sviluppo neurologico, le funzioni cognitive e il diabete e rafforza il nesso di causalità tra PM2,5 e morti per cause cardiovascolari e respiratorie. Oltre l’80% degli europei sono esposti a livelli di particolato superiori a quelli individuati nel 2005
Qualità dell’aria – Rivoluzione in Francia
Il ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia francese ha presentato un documento operativo articolato in 38 misure-chiave puntando su cinque priorità: dalla mobilità al riscaldamento, dai veicoli elettrici all’informazione dei cittadini
Nuovo decreto sulla qualità dell’aria
Rivede il concetto di «valore limite», sopprimendo il riferimento alle conoscenze relative alle migliori tecnologie sostenibili. Viene inoltre soppressa gran parte della definizione di «misurazioni indicative», per renderla esattamente identica a quella della direttiva comunitaria
A Roma il 2013 ha portato tanto… smog
Nei primi giorni dell’anno valori fuori norma sei giorni su sette a Tiburtina, Cinecittà, Francia e Preneste. Legambiente Lazio: Il sindaco Alemanno dopo le necessarie targhe alterne deve prevedere azioni per limitare mezzi privati piuttosto che continuare a fare scelte nella direzione opposta. I dati
Mobilità sostenibile – Torino si conferma al primo posto
A seguire Brescia e Parma. Al quarto posto Milano, subito dopo Bologna. Roma arretra addirittura al ventiseiesimo posto, mentre al ventunesimo posto è Napoli la prima città del sud. Ancona e Prato per la prima volta nella top ten. Le più insostenibili sono L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria. Car sharing di nuovo in aumento. Per il trasporto pubblico, la maggiore offerta a Milano e Cagliari
Val d’Agri – Sotto controllo la qualità dell’aria
Messo a punto un Piano che consentirà di vigilare e di intervenire sul processo e sulla produzione di greggio. Si arriva perfino allo stop dell’impianto, ove si superino i valori-soglia del biossido di zolfo e di idrogeno solforato, ridotti del 20 per cento rispetto ai limiti normativi nazionali
Le città sempre più inquinate
L’ecosistema urbano di oggi rispecchia pienamente la poca lungimiranza e eccessiva superficialità dell’apparato amministrativo, che condizionata dal fattore «crisi economica», mal gestisce certe problematiche, che innescano, poi, circoli viziosi complessi da controllare e difficili da fermare
Meteo e inquinamento – Nuovo osservatorio sul Gran Sasso
Dalla collaborazione tra il Cetemps ed EvK2CNR è nata l’idea di realizzare un osservatorio per il monitoraggio continuo di parametri meteorologici e dei composti clima alteranti al Gran Sasso. Dopo circa 3 anni di misure esplorative presso il Rifugio Duca degli Abruzzi si è arrivati all’installazione di una struttura indipendente
In Abruzzo parte il monitoraggio dei fumi
Si tratta di quelli prodotti dai camini delle ditte dotate per legge di sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni. E per la prima volta in Italia si estenderà la sperimentazione di Aedos al monitoraggio della qualità dell’aria
More effort needed to reduce summer ozone
Ground level ozone causes health problems, decreases crop yields and damages the environment. Ozone levels exceeding certain targets in Europe were less frequent in summer 2011 than in any year since monitoring started in 1997. However, the long-term objective was exceeded in all EU Member States and it is likely many of them will not meet the target value, applicable as of 2010
Superati i limiti di emissione in atmosfera in 12 Stati Ue
Fuorilegge uno o più limiti di emissione indicati dalla direttiva Nec. In alcuni casi i limiti sono stati superati in modo significativo. Bene invece l’Italia che ha rispettato i suoi limiti
Un olfattometro ottimizzato per uno studio dell’aria più accurato
Dopo due anni di ricerca si è concluso il progetto sulle emissioni odorigene che ha dato la possibilità ai gruppi di ricerca che vi hanno partecipato di mettere a punto la progettazione di un olfattometro che possa consentire una ottimizzazione e affidabilità della misura olfattometrica
Un’aria più pulita allunga la vita
I risultati del progetto Aphekom conferma che la diminuzione anche di soli 10 microgrammi al metro cubo di PM2,5 eviterebbe 19mila morti l’anno a causa di patologie croniche derivanti dall’esposizione a lungo temine a tale tipo di inquinamento e 31,5 miliardi di euro
Contro l’asma eliminare fumo, muffe e smog
I fattori di rischio ambientale incidono fino a oltre il 40% nelle patologie respiratorie. Dati che si possono allineare con quelli dei maggiori centri urbani italiani e delle maggiori città del Nord d’Italia
È raddoppiata la polvere del deserto in atmosfera
Lo studio, condotto da Natalie Mahowald, professore associato di scienze della terra e dell’atmosfera alla Cornell University (Usa), ha utilizzato i dati disponibili e le elaborazioni modellistiche al computer perseguendo il fine di stimare la quantità di polvere del deserto o di particelle di suolo in atmosfera
Migliora la qualità dell’aria in Europa
L’Aea analizza e quantifica gli effetti che specifiche misure politiche, attuate nel settore dei trasporti e della combustione industriale, hanno avuto sul miglioramento della qualità dell’aria in Europa e sulla complessiva riduzione degli inquinanti atmosferici
Nuovi strumenti per testare la qualità dell’aria
L’esperienza internazionale del polo industriale di Termoli in Molise si basa sulla meteodiffusività, ovvero l’attitudine di un luogo a disperdere o concentrare gli inquinanti in funzione delle proprie caratteristiche meteo-climatiche