L’installazione da parte di Enel delle 50 colonnine avverrà in due fasi. La prima, avviata in questi giorni con l’inaugurazione del primo punto di ricarica, prevede l’installazione di 24 infrastrutture in 12 siti, una volta completato l’iter autorizzativo in corso. Successivamente Enel completerà la rete di ricarica con l’installazione di ulteriori 26 infrastrutture in 13 siti strategici della città
Qualità dell’aria e misure per il miglioramento a Monaco di Baviera
Mentre si preparano rigide misure dal 1° ottobre stop alle auto Euro 0 ed Euro 1
Le tecniche analitiche: un supporto alla sostenibilità ambientale (15/06/06)
All’Università Bicocca, Dipartimento Scienze dell’Ambiente e del Territorio, Piazza della Scienza, 1
Nelle scuole europee c’è aria inquinata
Una ricerca nelle aule di cinque Paesi europei rileva percentuali di CO2 e PM10 superiori agli standard di qualità dell’aria, rispettivamente di più del doppio e di circa la metà. L’indagine, presentata da una ricercatrice del Cnr, evidenzia anche una maggior soggezione dei bambini esposti a patologie allergiche e respiratorie
A Firenze si controlla la Qualità dell’aria
È entrato in funzione il Doas, misura l’assorbimento di radiazioni nel campo del visibile e dell’ultravioletto
Nuovo sistema per valutare la qualità dell’aria
Una sinergia tra osservazioni satellitari, modellistica chimica atmosferica e misure a terra che fornirà mappe giornaliere di PM, O3 e NO2
In Europa si soffoca, ecco le colpe del traffico
Il rapporto Ispra fornisce un quadro delle politiche dei trasporti messe in atto nell’Unione europea ed in Italia da regioni e province autonome nell’ambito dei piani per la qualità dell’aria. Il parco auto aumenta in Italia
Una Scuola di Aerosol per giovani ricercatori
Pensata per fornire le nozioni sugli aerosol atmosferici e le tecniche per la loro caratterizzazione. Si terrà dal 14 al 19 dicembre. I docenti saranno tutti ricercatori italiani e stranieri attivi nel settore
Dall’Oms le linee guida sulla qualità dell’aria per salvaguardare la salute
Le ricerche condotte dall’Oms si concentrano sulla diffusione «geografica» dell’inquinamento atmosferico, sui livelli che raggiunge nelle diverse aree del nostro pianeta (più di due milioni di morti premature ogni anno vengono attribuite a fattori di inquinamento urbano) sui maggiori fattori inquinanti e sulle possibili politiche da attuare per ridimensionare tali problematiche
Asma, i ragazzi la prendono in casa
In un quarto delle abitazioni superato il limite dei livelli di biossido di azoto, un inquinante irritante per le vie aeree, sospettato di indurre una maggiore prevalenza di disturbi respiratori negli adolescenti. È il risultato di uno studio condotto a Palermo, ma i dati si possono adattare a tutti i grandi centri urbani
Qualità dell’aria – I trasporti sotto accusa
La sola riduzione del traffico dal 25 al 40% porterebbe all’abbattimento delle emissioni tra 0,6 e 0,9 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Premiata la Regione Piemonte> Sintesi dell’Annuario> Le dichiarazioni di Viglione, Bresso e Pecoraro Scanio
Un’aria più pulita allunga la vita
I risultati del progetto Aphekom conferma che la diminuzione anche di soli 10 microgrammi al metro cubo di PM2,5 eviterebbe 19mila morti l’anno a causa di patologie croniche derivanti dall’esposizione a lungo temine a tale tipo di inquinamento e 31,5 miliardi di euro
Nuovo decreto sulla qualità dell’aria
Rivede il concetto di «valore limite», sopprimendo il riferimento alle conoscenze relative alle migliori tecnologie sostenibili. Viene inoltre soppressa gran parte della definizione di «misurazioni indicative», per renderla esattamente identica a quella della direttiva comunitaria
Traffico – Confronto fra Roma e Firenze
Fra le ricerche presentate nel volume «Clima e cambiamenti climatici: le attività di ricerca del Cnr» l’Arpa Toscana segnala questa su: Misura delle emissioni di gas ad effetto serra di un sistema urbano, realizzata dall’Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze. [A. Matese, B. Gioli, F. Miglietta, P. Toscano, F.P. Vaccari, A. Zaldei, G. Maracchi Istituto di Biometeorologia, Cnr, Firenze, Italia]
Le polveri sottili ci tolgono 9 mesi di vita
I risultati del un nuovo studio dell’Organizzazione mondiale della sanità in merito agli effetti sulla salute dell’inquinamento atmosferico parlano di possibile collegamento con lo sviluppo neurologico, le funzioni cognitive e il diabete e rafforza il nesso di causalità tra PM2,5 e morti per cause cardiovascolari e respiratorie. Oltre l’80% degli europei sono esposti a livelli di particolato superiori a quelli individuati nel 2005
Un olfattometro ottimizzato per uno studio dell’aria più accurato
Dopo due anni di ricerca si è concluso il progetto sulle emissioni odorigene che ha dato la possibilità ai gruppi di ricerca che vi hanno partecipato di mettere a punto la progettazione di un olfattometro che possa consentire una ottimizzazione e affidabilità della misura olfattometrica
Nuovi strumenti per testare la qualità dell’aria
L’esperienza internazionale del polo industriale di Termoli in Molise si basa sulla meteodiffusività, ovvero l’attitudine di un luogo a disperdere o concentrare gli inquinanti in funzione delle proprie caratteristiche meteo-climatiche
PM10 – In Toscana resistono alcune criticità
I dati 2009 ed il trend regionale 2005-2009. Nonostante la tendenza alla diminuzione restano ancora 10 stazioni su 25 oltre la soglia dei 35 superamenti giornalieri del valore di 50 µg/m3
Ambienti indoor puri al 99%
Il progetto «Clean air apartment» è stato testato a Pechino in occasione dei Giochi olimpici per realizzare ambienti più sani
Polveri sottili – Verso un’unica direttiva fra mille polemiche
Dubbi espressi dalla Commissione e dal Consiglio. Si vogliono allargare le maglie ma esperti e medici non sono d’accordo