Messo a punto dall’Itae-Cnr di Messina un nuovo sistema per veicoli industriali. È alimentato dal calore contenuto nel circuito di raffreddamento dell’autoveicolo e usa come refrigerante vapore d’acqua invece di freon
Il consumo energetico dei climatizzatori degli autoveicoli è ben noto ai loro conducenti. Non altrettanto il loro impatto ambientale, che equivale ad emissioni di CO2 fino a 10 milioni di tonnellate l’anno. Ecco dunque l’importanza del nuovo climatizzatore «ad adsorbimento» sviluppato dall’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia (Itae) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), alimentato dal calore contenuto nel circuito di raffreddamento dell’autoveicolo e che usa come refrigerante vapore d’acqua invece di freon. Una novità che verrà presentata nel corso del workshop scientifico sulla mobilità sostenibile di cui lo stesso Itae-Cnr è promotore, che si terrà a Roma nell’ambito di