L’Arpa Basilicata contro la decisione di Scanzano

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Una scelta che è arrivata come una doccia scozzese: «Noi non abbiamo ricevuto alcun dato in merito. All’indomani del decreto ho sentito telefonicamente l’Apat e il direttore generale Giorgio Cesari e anche loro non ne sapevano nulla»

MILANO ? (Nostro servizio) – L’agenzia regionale per l’ambiente della Basilicata «ruggisce» tutta la sua rabbia dimostrando apertamente il nervosismo nell’essere stata oltrepassata nel suo ruolo di presidio del territorio per aver scelto Scanzano come luogo della discarica nucleare senza nessun preavviso, né alcun dato ancora oggi.
La pressione alla quale il direttore Pasquale Ferrara e tutti i funzionari presenti a Milano sono sottoposti è forte, tanto da aver dovuto rivedere tutti i loro interventi nei vari seminari in seno alla 7^ Conferenza nazionale delle agenzie ambientali. Ognuno rivendica il diritto di conoscere come e perché si è arrivati