Le gravi inondazioni dell’agosto del 2002 hanno causato circa 80 morti in 11 paesi, colpito oltre 600 000 persone e causato perdite economiche quantificabili al minimo in 15 miliardi di US$. Nell’estate del 2003 l’ondata di calore ha fatto registrare oltre 20.000 morti in più, in particolare tra gli anziani. In molti paesi sudeuropei i raccolti sono stati fino al 30 % inferiori alla media e solo nel 2003 la massa dei ghiacciai alpini si è ridotta di un decimo
Tempeste, inondazioni, siccità ed altri eventi meteorologici estremi sempre più frequenti e onerosi sul piano economico. Maggiore piovosità nell’Europa settentrionale, ma clima più secco nelle zone meridionali, che in alcune zone potrebbe minacciare l’agricoltura. Ondate di calore sempre più frequenti ed intense, con conseguenze spesso letali per gli anziani e le persone di costituzione più debole. Scioglimento dei ghiacciai: tre quarti di quelli delle Alpi svizzere scompariranno entro il 2050. Innalzamento del livello dei mari nei secoli a venire.
Secondo l’ultima relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (Aea), questi sono solo alcuni degli effetti del cambiamento climatico globale già osservabili in