Controlli straordinari per i terreni

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L’Arpa Emilia Romagna ha avviato uno screening straordinario dei terreni soggetti allo spandimento dei rifiuti illeciti, al centro dell’inchiesta della Procura di Forlì

Da lunedì 27 settembre Arpa Emilia Romagna, Ausl, Provincia e Carabinieri del Noe, daranno il via ad una campagna straordinaria di analisi dei terreni sui quali sono stati depositati in questi ultimi anni i fanghi provenienti dal Depuratore di Forlì.
L’attività riguarderà 18 aziende agricole – 15 nel Forlivese e tre nel Cesenate – per un totale di 187 ettari. Saranno prelevati campioni di terreno da analizzare per verificare eventuali alterazioni dei livelli di metalli pesanti, come zinco e nichel, di oli minerali e saranno svolti test di germinazione.
Nei giorni scorsi Arpa ha inoltre avviato un controllo dei dati provenienti dalla rete di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee, per verificare variazioni che indicassero se eventuali contaminazioni dei terreni avessero o meno raggiunto le falde. Secondo Franco Scarponi, direttore ad interim della Sezione provinciale di Forlì-Cesena, i primi risultati sono rassicuranti, dato che tutto rientra nella norma. Per sicurezza, nella prossima settimana, Arpa analizzerà anche le acque di laghetti e pozzi che si trovano nelle vicinanze dei terreni interessati, per allontanare qualsiasi dubbio sulla salubrità delle acque.
Lo screening straordinario dei terreni e le analisi delle acque rientrano nell’ambito del Tavolo tecnico scientifico istituito dalla Provincia, e che coinvolge gli altri enti interessati alla vicenda.

(Fonte Arpa Emilia Romagna)