Influenza aviaria – Attenzione alla caccia di specie migratorie a rischio

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Per il Wwf il punto è chiaro: mentre l’Oms sottolinea che se lasciati in vita gli uccelli non rappresentano un pericolo, al contrario il contatto diretto con esemplari morti o feriti, come accade regolarmente nell’attività venatoria e nelle attività collegate (spiumatura, lavorazione domestica delle carni, ecc.) può dar luogo al contagio

Il Wwf diffida formalmente il Governo ad adottare e applicare immediatamente il principio di precauzione, procedendo con l’immediata sospensione della caccia almeno di uccelli più a rischio, come alcune specie di anatre selvatiche e di limicoli, un provvedimento già applicato in 7 regioni della Russia.
Il punto è chiaro: mentre l’Oms sottolinea che se lasciati in vita gli uccelli non rappresentano un pericolo, al contrario il contatto diretto con esemplari morti o feriti, come accade regolarmente nell’attività venatoria e nelle attività collegate (spiumatura, lavorazione domestica delle carni, ecc) può dar luogo al contagio.
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