Sono stati sottoposti ai controlli 313 lavoratori, per un totale di 103 mansioni lavorative
Sono gli addetti del settore della ceramica e alla vendita dell’Hi-Fi i lavoratori più esposti ai campi elettromagnetici. Lo sostiene una ricerca condotta dal professor Fabrizio Gobba, docente di medicina del lavoro all’Università’ di Modena e Reggio Emilia sui rischi per l’esposizione all’elettrosmog. Lo studio ha esaminato l’esposizione nell’ambiente di lavoro e fuori di oltre 300 persone impegnate nei settori ceramica, tessile, alimentare, grande distribuzione, legno e metalmeccanica. Lo studio è stato realizzato in previsione del recepimento in Italia della direttiva 2004/40 sulla protezione dei lavoratori esposti ai campi elettromagnetici.
Secondo la Newsletter dell’Associazione Elettra 2000, dallo studio non sembrano