La nuova stazione è stata installata grazie alla collaborazione tra l’Istituto di Biometeorologia del Cnr di Firenze (Ibimet-Cnr), la Provincia di Firenze, l’Osservatorio Ximeniano ed Arpa Toscana. L’osservatorio misura in continuo i flussi di calore, CO2 e vapor acqueo a circa 15-20 metri sopra l’altezza media dei tetti della città
Le aree urbane rappresentano una delle sorgenti più importanti di emissione di gas ad effetto serra. Recenti studi stimano che le grandi città europee emettono quantitativi di CO2 paragonabili a quelli di una nazione di media grandezza (indagine di Legambiente). Ma fino ad oggi il tentativo di valutare il ruolo delle città nel bilancio globale del carbonio è stato fatto solo su base inventariale, ovvero stimando i consumi energetici, il traffico veicolare e di altri indicatori sintetici (ad esempio la metodologia CorineAir ed il modello Copert per le emissioni da traffico).