Pisa – La «Carta degli Impegni per gli Acquisti Verdi»

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La «Carta» prevede che gli Enti aderenti condividano e adottino medesimi criteri ecologici con l’obiettivo di ridurre consumi di risorse e produzione di rifiuti

Venerdì 27 gennaio alle 10 sarà presentata a Pisa, nel Royal Victoria Hotel in Via Lungarno Pacinotti 12, la «Carta di Impegni» fra tredici Amministrazioni Pubbliche del territorio pisano per l’inserimento dei criteri ecologici nelle procedure d’acquisto. Lo strumento degli acquisti verdi, meglio conosciuto come Green Public Procurement (Gpp), previsto anche dalle nuove Direttive comunitarie sugli appalti pubblici (2004/17/CE e 2004/18/CE) e dal Manuale della Commissione europea «Acquistare Verde», permetterebbe di ridurre gli impatti ambientali collegati ad acquisti di beni e servizi delle Amministrazioni locali e regionali che ammontano a fine 2005 a 60 miliardi di euro annui e che sono pari a circa il 17% del Pil nazionale.
La Carta degli Impegni nasce su iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Pisa, nell’ambito delle attività del Tavolo Permanente sull’Ambiente promosso dal Comune di Pisa nel novembre del 2004 con lo scopo di diffondere a livello territoriale politiche ambientali condivise ed azioni sinergiche volte al miglioramento della qualità urbana. Gli Enti che fanno parte del Tavolo e sottoscrittori della Carta sono: Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Sopraintendenza ai Monumenti, Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, Opera Primaziale Pisana, Azienda Ospedaliera Pisana, Azienda Usl 5 Pisa, Università di Pisa, Arpa Toscana (Dipartimento Provinciale di Pisa), Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Società Aeroporto Toscano.

La «Carta» prevede che gli Enti aderenti condividano e adottino medesimi criteri ecologici con l’obiettivo di ridurre consumi di risorse e produzione di rifiuti, tra i quali:

– i consumi energetici ed idrici, e l’utilizzo di sostanze chimiche nell’esecuzione dei servizi di pulizia degli uffici;
– i prelievi di risorse naturali e l’utilizzo di sostanze nocive nella produzione della carta;
– i consumi energetici e la produzione di rifiuti derivanti dalla realizzazione e dall’utilizzo delle apparecchiature elettroniche;
– l’utilizzo di sostanze nocive e il prelievo di risorse naturali nella produzione degli arredi.

I sottoscrittori si impegnano inoltre ad integrare gradualmente i criteri ambientali e sociali nelle procedure d’appalto, nonché a promuovere, attraverso le proprie scelte di acquisto, la diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili, delle tecniche di edilizia sostenibile, dei sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale e dei sistemi pubblici di etichettatura ecologica dei prodotti/servizi. La sottoscrizione della «Carta» potrà dar vita ad una sorta di «Distretto del Gpp» all’interno del quale gli Enti coinvolti potranno collaborare per diffondere metodi e modi di produzione e consumo sostenibili, sostenendosi a vicenda attraverso un continuo scambio di informazioni ed esperienze.

(Fonte Arpa Toscana)