Riguarderà principalmente il monitoraggio della concentrazione di ossigeno nell’acqua marina, per analizzare e prevedere i fenomeni di anossia e ipossia
Se gli agricoltori si affidano abitualmente alle previsioni del tempo per programmare il lavoro nei campi, i pescatori avranno tra breve le previsioni del mare. Partirà a Rimini, da metà aprile, un innovativo programma di monitoraggio della concentrazione di ossigeno nell’acqua marina, per analizzare e prevedere i fenomeni di anossia e ipossia (assenza e scarsità di ossigeno) che determinano morie di massa tra i pesci e la fauna ittica in generale. Il monitoraggio, che riguarderà un tratto di mare di circa 600 km2 tra Ravenna e Cattolica, darà la possibilità di disporre dei dati in tempo reale, ma anche di