In testa Brindisi sud. Seguono Civitavecchia e Porto Tolle
Niente e nessuno toglierà a Brindisi Sud la palma di centrale più sporca tra quelle esistenti in Italia, anche se i piani dell’Enel di riconversione a carbone degli impianti di Civitavecchia e Porto Tolle avvicineranno questo record.
Greenpeace pubblica la classifica delle emissioni di anidride carbonica delle centrali a carbone, praticamente un elenco dei principali responsabili dei cambiamenti climatici nel nostro paese.
In testa, tra gli impianti ora in funzione, la centrale Enel di Brindisi sud con 15,2 milioni di tonnellate di CO2 emesse nel 2005, seguita da quelle di Fusina e Sulcis (sempre Enel)