L’Iaes ha proposto l’istituzione di una Corte Penale Internazionale contro i disastri ambientali
Effetto serra, disgelo dei poli, sole «cattivo», aria malsana, i recenti ed improvvisi cambiamenti climatici protagonisti negli ultimi mesi stanno causando una frattura dell’ecosistema sempre più vicina ad un punto di non ritorno.
Per salvaguardare l’ambiente e di pari passo la salute dell’uomo, l’Accademia Internazionale di Scienze Ambientali (Iaes) ha proposto l’istituzione di una Corte Penale Internazionale contro i disastri ambientali.
Perché catastrofi della portata di Bhopal, con più di 20mila morti e oltre mezzo milione di intossicati, o di Chernobyl, con migliaia di vittime e la modifica degli ecosistemi, non restino impuniti.
Negli anni passati sono stati organizzati dall’Accademia