In questo modo si conta di poter giungere, entro dicembre del 2008, ad un quantitativo di raccolta differenziata di questa frazione pari a 4 kg per persona
Nell’era di internet e dei telefonini non stupisce assistere ad un aumento esagerato e con un trend in continua crescita dei rifiuti elettronici.
In Italia se ne producono 800mila tonnellate annue, pari a circa 14 kg pro-capite: un numero che dà l’idea di quanto la presenza di componenti elettroniche fra i comuni rifiuti che già tradizionalmente vengono prodotti, non sia più solamente sporadica.
Al fine di avviare un recupero di questa specifica frazione ed evitare l’abbandono dei rifiuti «tecnologici» in discarica, con aggravio di costi per le tasche, ma anche, e soprattutto, per la salute dei cittadini, il 2 aprile