Greenpeace insegue e caccia baleniera dall’oceano Antartico

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Si teme che la flotta baleniera stia pianificando di avvicinarsi alla nave cisterna con bandiera panamense «Oriental Bluebird» per rifornirsi di carburante e scaricare la carne di balena probabilmente già immagazzinata

Dopo un inseguimento di 24 ore, per centinaia di miglia nella nebbia e affrontando un mare sempre più mosso, questa mattina la nave di Greenpeace «Esperanza» ha cacciato via la flotta baleniera giapponese dalle aree di caccia dell’Oceano Antartico.
Scovata la flotta al margine dei ghiacci antartici, l’Esperanza ha inseguito la nave macelleria Nishin Maru fin oltre il 60° grado di latitudine, il limite della zona di caccia alle balene. A sua volta, l’Esperanza era inseguita dall’arpionatore giapponese Yushin Maru.

«Siamo andati laggiù per fermare la flotta baleniera giapponese e per adesso ce l’abbiamo fatta – dichiara Alessandro Giannì,