Meglio una Pasqua bagnata, che una estate di siccità

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È quanto afferma la Coldiretti sottolineando come il deficit idrico accumulato in questo inverno sia del 27%. Il valore elaborato sulla base dei dati dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr)

L’arrivo della pioggia e della neve con l’inizio della primavera è importante per una stagione che ha il compito di recuperare il deficit idrico accumulato e scongiurare il rischio siccità, dopo un inverno che ha fatto registrare un calo delle precipitazioni del 27%.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr), rispetto al periodo di riferimento 1961 -1990. Il maltempo annunciato per Pasqua, che rischia di rovinare anche le gite fuori porta di Pasquetta, è in realtà ? sostiene la Coldiretti ? una