Secondo l’Associazione il provvedimento regionale in materia di energia è costituzionalmente illegittimo, oltre che irrispettoso dei principi normativi nazionali e comunitari in materia
L’Associazione dei produttori di energia da fonti rinnovabili (Aper) stigmatizza un provvedimento legislativo regionale della Calabria in materia di energia verde, e chiede un chiaro e tempestivo intervento del Governo. La Calabria ha approvato la legge «Misure in materia di energia elettrica da fonti rinnovabili» «questa legge ? spiega Roberto Longo, Presidente di Aper – prevede, da un lato, una fissazione di un tetto massimo di potenza autorizzabile, dall’altro, una riserva di energia utilizzabile dalla Regione per stipulare protocolli di intesa con primari operatori (preferibilmente con partenariato calabrese) che destinino una significativa quota degli investimenti ad attività di sviluppo industriale